Il modello
MAIA promuove, a livello locale e internazionale, i valori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione del 1989 sui Diritti del Fanciullo, valorizzando le tradizioni e i valori culturali di ogni popolazione attraverso la cooperazione internazionale. Lavora per il miglioramento delle condizioni di vita di ogni essere umano, in particolare nei paesi in via di sviluppo, dove i bambini vivono in condizioni particolarmente difficili.
MAIA è la consapevolezza che, per cambiare davvero le cose, la buona volontà da sola non è sufficiente, così come non lo sono il tempo e le energie che vi si investono: è necessario un sentire umano, una maniera di porsi impegnata, una capacità di vedere oltre, di oltrepassare barriere e ostacoli, limiti e contingenze personali. MAIA vive, cresce, si batte, per un sentimento di partecipazione attiva con l'Altro.
MAIA è impegno. Porta un rispetto sacro per le comunità che incontra nel suo percorso ed innalza su un immaginario altare il proprio partner nella cooperazione. Raccoglie risorse economiche, mezzi e competenze per metterle a disposizione dei vari progetti, sostenendo lo sviluppo di un‘economa locale mediante la valorizzazione di competenze tecniche e professionali, la ricerca di contributi, donazioni e sovvenzioni di carattere privato ed istituzionale. Il sogno è creare tramite relazioni tra esseri umani - ognuno con limiti e virtù – crescita sostenibile.
Quella di MAIA è una cooperazione libera, svincolata dai paradigmi dell'occidente imperialista: parte dal presupposto che non esiste un modello giusto in assoluto, un metodo adatto a tutti, ma possono esistere nuove strategie da adottare, ognuna per le diverse realtà del pianeta.
MAIA è relativismo umano, un risveglio autoctono, in cui i buoni intenti vanno di pari passo con un buon metodo di lavoro.
MAIA non esiste senza sostenibilità. Ecco che allora il piano di cooperazione non è mai fine a se stesso, non appare effimero, provvisorio, labile, ma si presenta come un programma costruttivo e duraturo per e con la comunità locale: guardiamo al partner locale come attore e destinatario dell'opera. Al contrario di una certa cooperazione assistenzialistica, è una cooperazione equa, solidale, paritaria, umana. Vera. Parte dal presupposto che non esistono comunità di primo o secondo grado, ma solo comunità con risorse, capacità e potenzialità diverse.
MAIA opera in zone con particolari difficoltà di carattere economico e sociale, dove la sostenibilità diventa formazione, evoluzione all'interno della realtà stessa, attraverso soggetti locali capaci di rispondere alle esigenze della propria società e della propria gente in maniera autonoma e proattiva.
Make An Impact Association Onlus – via Inama, 5, 38122 Trento - C.F. 02168080220
makeanimpact.info@gmail.com
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